Ore 7:15 colazione (ottima) che consumiamo nella sala dell Acquamarina,e partenza per quello che sara il penultimo giorno di cammino...
Corriamo a una discreta velocita lungo il mare, la strada e' piatta,la gamba e' buona e ci beviamo i primi 22 km fino a Pozzallo; caffe e riprendiamo la strada, direzione Pachino,paese che ci delude un po a prima vista anche se non ci neghiamo un piccolo stop per una caffe e un cannolo.
Arriviamo a Noto per pranzo,al chilometro 70, scegliamo una trattoria per un buon piatto di pasta, e ci facciamo un gelato,nella miglior gelateria del paese, che consumiamo su gli scalini del Duomo baciati da un sole
( siamo belli!) che facilmente superava i 25 gradi.
Al sole si sta bene,ma riprendiamo la strada e attraverso Avola raggiungiamo la citta di Siracusa!
Benny freme per avere una foto davanti a Decathlon locale,ma purtroppo per una serie di contrattempi non riusciamo a raggiungere e cosi puntiamo il centro citta!
Dove dormire?siamo un po titubanti sull Ortigia quando una gentile signora ci nota e ,neanche fossimo 5 cobra, ci ipnotizza e ci convince a seguirla nel suo b&b, una sorta di 'prigione' all interno di una corte che ben presto ci pentiamo di aver accettato...
Sono le 19, siamo davanti al Duomo e sorseggiamo uno spumante siciliano mentre Benny (astemio) fa l aperitivo con una cioccolata calda!
Ore 20 Taberna Sveva si mangia e si beve bene peccato per qualche 'scintilla' di troppo sul dessert
Pianifichiamo la giornata di domani,il dubbio e' tra il tramonto visto direttamente sul vulcano,il tramonto visto da Taormina o passare il pomeriggio da Decathlon!
La stanchezza ha il sopravvento e ci ritiriamo senza certezze...
DA RICORDAREil cannolo di Pachino,il gelato di Noto, la Taberna Sveva e il suo tiramisu, Siracusa tutta ( da rivedere )
DA DIMENTICARE la cantina dove abbiamo passato la notte
(b&b Gaya),il traffico di Siracusa
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